IMPORTANTI NOVITA' NELLE STIME/PERIZIE IMMOBILIARI
Il futuro bussa alla porta con la forza di una riforma epocale.
Nel mese di giugno 2025 il Senato ha approvato il Disegno di Legge n. 954 che interviene sulla determinazione del valore degli immobili espropriati e sulla pubblicità delle vendite giudiziarie. Un passaggio che incide direttamente sull’operatività dei CTU e sulla qualità delle perizie nelle esecuzioni immobiliari.
Questo non è un semplice aggiornamento normativo. È l'introduzione dell'obbligo, per ogni esperto stimatore, di adottare i migliori standard estimativi nazionali e internazionali.
In sede di Commissione il riferimento alle Norme UNI è stato sostituito da questa formula più ampia, a conferma della volontà di includere tutti i principali standard riconosciuti (IVS, EVS, RICS, Linee Guida ABI).
Le vecchie
prassi non basteranno più. La discrezionalità sarà sostituita da una
metodologia rigorosa, trasparente e riconosciuta a livello globale. Una
rivoluzione che creerà un divario netto tra chi è preparato e chi no.
Le principali novità
- Standard estimativi obbligatori (art. 568 c.p.c.): l’esperto “si attiene ai migliori standard estimativi nazionali e internazionali”.
- Trasparenza metodologica (art. 173‑bis disp. att. c.p.c.): in relazione vanno indicati standard e criteri seguiti.
- Ordine dei valori: prima il valore complessivo, poi il valore €/mq.
- Pubblicità delle vendite (art. 490 c.p.c.): divieto di promozione non autorizzata dal giudice; nessun compenso/rimborso se in violazione.
L’obiettivo dichiarato è standardizzare le valutazioni, ridurre i tempi delle procedure e rafforzare la difendibilità delle perizie, allineandole alle prassi bancarie e ai più recenti indirizzi europei (CRR3/Property Value).
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